LA RETE CITTADINA PER IL DIRITTO ALL'ABITARE OCCUPA IL CANTIERE DELLE TORRI DELL'EUR
La rete cittadina per il diritto all’abitare occupa il cantiere delle Torri dell’Eur
Questa mattina i movimenti per il diritto all’abitare hanno occupato il cantiere delle Torri di viale Europa 242, per chiedere il ritiro immediato della deliberazione n. 87 approvata dal Commissario Straordinario Morcone durante la campagna elettorale.
La deliberazione, in deroga al nuovo PRG appena approvato, autorizza lo smantellamento delle due Torri, un tempo sede del Ministero delle Finanze.
Abbiamo contestato con forza il progetto urbanistico di città immaginato da Morassut e compagni, che attraverso accordi di programma e cambi di destinazione d’uso hanno permesso ai grandi costruttori di aumentare cubature, sancendo di fatto il primato dell’interesse privato sull’interesse pubblico.
Ora anche la Procura ha deciso di occuparsi del Prg, per accertare quali interessi si sono voluti tutelare con i 70milioni di metri cubi di cemento previsti tutti su aree private mentre quelle destinate a Edilizia Residenziale Pubblica sono pressoché inedificabili.
Con il ‘censimento dal basso’ di venerdì scorso e l’iniziativa di oggi intendiamo aprire una contrattazione articolata con la nuova giunta capitolina sul disegno della città e sulla destinazione delle aree, sui diritti edificatori e sull’uso del costruito, sull’accesso al diritto alla casa come forma irrinunciabile di redistribuzione del reddito contro l’accumulazione delle rendite prodotta sulla nostra pelle.
Non vogliamo altro cemento privato e siamo pronti a bloccare tutti i nuovi cantieri di edilizia residenziale non pubblica.
Chiediamo l’immediata convocazione del Tavolo Interistituzionale sulla Casa, per la realizzazione di un vero ‘Piano Straordinario’.
AS.I.A. RdB, Blocco Precario Metropolitano, Cooordinamento Cittadino di Lotta per la Casa, Comitato Obiettivo Casa, Action