LA TREGUA STA PER FINIRE. MORATORIA E INTERVENTO PUBBLICO PER ABITARE NELLA CRISI.

Bologna -

SABATO 2 OTTOBRE ore 10.00
PRESSO LA SALA DELL’EX-CONSIGLIO REGIONALE
IN VIALE SILVANI 6 A BOLOGNA 

 

DISCUTIAMO DI 
CARO AFFITTI, DISMISSIONI, INSOLVENZE NEI MUTUI, SFRATTI E SGOMBERI 


SONO STATI INVITATI:

i deputati On. Sergio Piffari e On. Carmen Motta (presentatori nel mese di luglio delle due mozioni sulla moratoria in VIII Commissione della Camera) - l’assessore Gian Carlo Muzzarelli (in rappresentanza della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna) - l’On. Mario Di Carlo (consigliere regionale, ex-Assessore alla Casa della Regione Lazio) - Dott.ssa Milena Naldi (ex-Assessore alla casa del Comune di Bologna) - rappresentanti dei Comitati Inquilini degli Enti privatizzati e dei Movimenti per il diritto all’abitare.

 

ASSOCIAZIONE INQUILINI E ASSEGNATARI – USB
via Monterumici, 36/10 – tel. 051389524 
E-mail: bologna.asia@usb.it - Sito:

www.asia.usb.it

 

La forte crisi economica sta manifestando i propri effetti devastanti in particolare nelle città del nord, anche in quelle della considerata più ‘tranquilla’ provincia. Le centinaia di migliaia di lavoratori messi in cassa integrazione, a seguito del ridimensionamento o della chiusura di moltissimi siti produttivi, si trovano improvvisamente ad affrontare con le loro famiglie il problema della casa, a causa della mancanza improvvisa di un reddito o perché divenuto insufficiente per il pagamento di mutui insostenibili o dei sempre più esosi costi degli affitti. Tutto questo sta producendo nella Regione Emilia, e in particolare nella città di Bologna, l’esplosione di una forte emergenza abitativa che vede decine di migliaia di famiglie in difficoltà ad onorare le rate dei mutui per l’acquisto della loro prima casa o impossibilitate a pagare gli affitti delle proprie case. Stanno destando forti preoccupazioni anche i piani di dismissione degli alloggi a prezzi di mercato degli Enti privatizzati. L’aumento vertiginoso degli sfratti – di questi il 90% è ormai per morosità - ne è la cartina di tornasole: nella Regione Emilia Romagna 7.016 sono state le richieste di sfratto nel 2009, con un incremento del 24,44 % rispetto al 2008; solo a Bologna sono state 680, di cui l’89,47 per morosità.

L’AS.I.A.-USB è impegnata nella battaglia - anche di carattere nazionale - per affermare il diritto all’abitare nella crisi e sta richiedendo un nuovo protagonismo del pubblico attraverso il rilancio dell’Edilizia Residenziale Pubblica, per fermare nuove inutili cementificazioni che daranno soddisfazione solo alla rendita parassitaria ed ai furbetti,  per l’impiego dello strumento dell’Housing Sociale solo per l’utilizzo, il riuso e la riqualificazione del patrimonio sfitto esistente, anche quello degli Enti pubblici, di quelli privatizzati e delle Caserme.

Stiamo chiedendo al Governo e al Parlamento di approvare una MORATORIA, vista la grave situazione di crisi economica che si ripercuote sulle famiglie italiane, che fermi subito gli aumenti degli affitti, le dismissioni insostenibili degli alloggi degli Enti privatizzati e dei Fondi, il caro-mutui e tutti gli sfratti (anche quelli per morosità incolpevole) e gli sgomberi.

Chiediamo alla Regione Emilia di predisporre un nuovo piano casa che tenga conto di questa situazione e che istituisca un Tavolo inter-istituzionale per affrontare questa emergenza abitativa, con la partecipazione delle Amministrazioni locali, dei Prefetti, e di tutte le parti sociali e delle rappresentanze degli inquilini.

In Parlamento – nell’VIII Commissione (Ambiente territorio e lavori pubblici) - sono state presentate a luglio due mozioni che raccolgono parte di queste richieste, ora occorre che anche gli Enti locali (Regione e Comuni) facciano la loro parte. 

Più in basso si allega copia del manifesto/volantino.