MODELLO PER L'ISTANZA DI PROROGA DEGLI SFRATTI PER FINITA LOCAZIONE FINO AL 30 GIUGNO 2014

Roma -

 

A seguito all'entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2013, n. 150, l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione degli immobili adibiti ad uso abitativo, disposta dall’art. 1 c. 1 della legge n.  199/2008, è stata ulteriormente differita alla data del 30.06.2014. Alleghiamo il modello per presentare l'istanza al Giudice del Tribunale e all'Ufficiale Giudiziario.

Sotto riportiamo il Comunicato stampa dell'Asia-Usb.



UN’INUTILE PROROGA DEGLI SFRATTI: LUPI HA PARTORITO UN TOPOLINO!

Da una lettura diretta del testo del Decreto si evince che il limite di reddito per avere diritto alla proroga è di 27.000 euro annui, nel comunicato del governo era stata indicata la cifra di 21.000. Un errore o una tentazione?


Roma – lunedì, 30 dicembre 2013

Decreto Milleproroghe sugli sfratti: un provvedimento inutile e regressivo che ignora le istanze portate avanti dalle mobilitazioni di questo ultimo anno e culminate con le grandi mobilitazioni del 18, 19 e 31 ottobre. Un atto grave che colpisce i settori sociali più deboli, quelli che stanno pagando la grave crisi economica, quelli penalizzati ancora di più dalla mancanza decennale di una politica per il diritto all’abitare.

Questo decreto milleproroghe, oltre ad aumentare il prelievo dalle tasche di ogni abitante attraverso aumenti d'imposta e delle tariffe, ha varato anche il rinvio degli sfratti per finita locazione. Una sospensione di sei mesi (invece di un anno come è stato fino ad ora) per quelle famiglie che rientrano nei requisiti delle cosiddette categorie protette. Parliamo di nuclei con un reddito lordo annuo di 27mila euro (dal 2007 ad oggi questo limite non è mai stato aggiornato) con figli a carico, ultrasessantacinquenni, diversamente abili con invalidità superiore al 66% o malati terminali.

Quante famiglie vengono salvate da questo provvedimento? Forse qualche migliaio in tutto il paese, a fronte di oltre 260mila sfratti già esecutivi (il 90% dei quali per morosità incolpevole). Un inutile intervento di pelosa salvaguardia, funzionale a coprire l'assenza del previsto decreto sulla casa annunciato dal ministro Lupi in pompa magna ad Ottobre. Anche gli appelli dei sindaci e dell'Anci sono rimasti lettera morta, la dottrina Lupi quindi sta per produrre altra emergenza e ulteriore precarietà abitativa.

L’ASIA –USB partecipa alla settimana di mobilitazione nazionale dal 15 al 22 gennaio lanciata dalla rete “Abitare nella crisi” e al corteo nazionale sul trasporto pubblico e contro le privatizzazioni che il 20 gennaio si terrà a Roma.

Prepariamo la settimana di lotta dal 15 al 22 gennaio per chiedere il blocco generalizzato degli sfratti di almeno un anno (anche di quelli per morosità incolpevole) e contemporanea apertura di un tavolo interistituzionale perché si mettano in campo vere soluzioni, adeguate ad affrontare questa grave emergenza casa a livello nazionale.

ASIA-USB