Modena, torna a crescere il numero di sfratti per morosità
Nel 2013 1181
I numeri sono stati diffusi dal Assessore Provinciale con delega allo Sviluppo delle città e del territorio e secondo quanto dichiarato da Pagani l'emergenza casa rappresenta una conseguenza drammatica della crisi che attraversa il Paese.
Egidio Pagani ha dichiarato: “Cerchiamo di affrontare questa situazione attraverso nuovo politiche di sviluppo dell'edilizia residenziale pubblica ma anche sostenendo le famiglie in difficoltà che non riescono a pagare il canone, rischiando lo sfratto per morosità"
Intanto la Regione ha deciso un finanziamento pari a 391mila euro a sostegno del fondo "salva sfratti", avviato nel 2012 dalla Provincia di Modena con l'obiettivo di favorire la permanenza nell'alloggio delle famiglie in affitto in difficoltà. Con questo stanziamento negli ultimi due anni, le risorse messe a disposizione dei Comuni, anche con il sostegno delle Fondazioni bancarie del territorio (Modena, Mirandola, Carpi e Vignola) hanno superato i due milioni euro. Sulla base delle prime stime sulle erogazioni del 2013, sono oltre 300 le famiglie modenesi che hanno usufruito finora dei contributi. All’iniziativa aderiscono anche i Comuni modenesi, i sindacati di categoria e le associazioni dei proprietari.
Durante il 2013 in provincia di Modena i nuovi sfratti esecutivi per morosità emessi sono saliti a 1181 contro i 993 del 2012.
Gli sfratti per morosità rappresentano la maggioranza dei casi: nel 2013 non sono stati emessi provvedimenti di sfratto per necessità del locatore, mentre quelli per finita locazione sono stati 22, in calo in questi ultimi anni. Per quanto riguarda l'andamento negli ultimi anni degli sfratti esecutivi per morosità, dal 2003 al 2006 le cifre si aggiravano intorno ai 700 casi all'anno per salire a 847 nel 2007; poi con la crisi sono aumentati a 1062 nel 2008 e al record di 1479 casi nel 2009, poi scesi a 1179 nel 2010.