MOVIMENTI OCCUPANO ASSESSORATO, CHIEDONO DI VEDERE IL SINDACO.

INCATENATI PROTESTANO IN CAMPIDOGLIO CONTRO SFRATTI, ALTRA PROTESTA SEMPRE A ROMA.

Roma -

CONCLUSA OCCUPAZIONE ASSESSORATO.

 

Terminata la protesta dei movimenti per il diritto all’abitare all’interno dei nuovi edifici dell’assessorato alla casa del comune di Roma.

Le richieste dei movimenti sono state oggetto dell’incontro che gli stessi hanno avuto con l’assessore alla casa Alfredo Antoniozzi ed il responsabile alle politiche abitative Raffaele Marra.

L’amministrazione ha preso atto delle richieste all’origine della protesta dando disponibilità ad affrontare il problema delle assegnazione degli alloggi per le situazioni di emergenza più datate inserite all’interno della delibera 206/97 ed iniziare a lavorare, inoltre, sui criteri per la compilazione e l’attuazione del censimento per l’emergenza ed il disagio abitativo approvato dal consiglio comunale con un ordine del giorno di circa un mesi fa.

Durante la prossima riunione – fissata alle ore 12 di giovedì 22 anche alla presenza del gabinetto del sindaco - i movimenti porteranno una proposta scritta sulle modalità di svolgimento del censimento e l’amministrazione una bozza di protocollo d’intesa sulle emergenze pregresse.

I movimenti prendono atto delle aperture annunciate dall’amministrazione durante l’incontro di oggi, auspicando possano essere il primo embrionale passo di una soluzione dell’emergenza abitativa che affligge questa città in maniera sempre più esasperata.

Al termine dell’incontro i movimenti hanno comunque espresso forte preoccupazione per l’ipotesi che in alcune emergenze – come le occupazioni – nuovi sgomberi possano pregiudicare il percorso oggi intrapreso trasformando il problema della casa in questione di ordine pubblico.

Movimenti per il diritto all’abitare:

 

 

Le agenzie:

CASA:MOVIMENTI OCCUPANO ASSESSORATO, CHIEDONO VEDERE SINDACO

CRO S43 QBXL CASA:MOVIMENTI OCCUPANO ASSESSORATO, CHIEDONO VEDERE SINDACO MANIFESTANTI: QUI AD OLTRANZA, RIMARREMMO FINO AD INCONTRO (ANSA) - ROMA, 15 APR - I movimenti di lotta per la casa questa mattina hanno occupato l'assessorato comunale alla Casa, trasferitosi da lungotevere dè Cenci in via delle Molette, nel quartiere Ostiense. «Siamo centinaia di persone e ci siamo piazzati in tutti i piani del palazzo - fanno sapere i militanti - Chiediamo un incontro con il sindaco Alemanno e l'assessore Antoniozzi, altrimenti trasformeremo quest'occupazione in una tendopoli ad oltranza». «Pochi giorni fa il sindaco Alemanno ha consegnato 100 alloggi popolari - spiega Luca Fagiano, del coordinamento di lotta per la casa - e dato che queste inaugurazioni vanno di moda noi abbiamo inaugurato a nostro modo la nuova sede dell'assessorato alla casa. Per ricordare che 100 alloggi popolari in una città in cui, solo nella graduatoria del Comune di Roma, ci sono 42.000 persone in lista (alcune da decenni), più tantissime situazioni di emergenza abitativa sommersa, è meno di niente». «Rimarremo qui ad oltranza - annuncia Fagiano -fino a quando non incontreremo Antoniozzi, un assessore latitante, con il responsabile alle politiche abitative Raffaelle Marra e il sindaco di Roma Alemanno. Se non ci saranno risposte siamo pronti alla tendopoli permanente». (ANSA). YJ4-ST 15-APR-10 11:41 NNN

FINE DISPACCIO

 

CASA, COMITATI LOTTA OCCUPANO NUOVA SEDE ASSESSORATO

OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-CASA, COMITATI LOTTA OCCUPANO NUOVA SEDE ASSESSORATO (OMNIROMA) Roma, 15 apr - Occupata questa mattina la nuova sede dell'assessorato comunale alla Casa in via della Moletta, nel quartiere Ostiense, da alcune centinaia di senza casa e dai «movimenti per il diritto all'abitare». «Abbiamo voluto inaugurare in questo modo la nuova sede per chiedere un vero Piano casa contro l'emergenza abitativa - ha detto Luca Faggiano del Coordinamento cittadino di lotta per la casa - Alemanno fa le sue cerimonie assegnando poche decine di case popolari che rappresentano una goccia nel mare. Oggi rimarremo qui finché non ci sarà un incontro con il sindaco, l'assessore Antoniozzi e il direttore dell'ufficio speciale case, Marra. Stiamo leggendo di giornali di nuovi sgomberi in arrivo quando lo stesso consiglio comunale neppure tiene fede all'ordine del giorno votato in Campidoglio sul censimento delle strutture occupate e dei residences per l'emergenza abitativa a Roma». La situazione al momento, in via della Moletta, è tranquilla. «Sappiamo che sta arrivando la polizia ma noi stiamo occupando pacificamente, tutto si sta svolgendo normalmente», ha detto Faggiano. gca 151114 apr 10

FINE DISPACCIO

 

ROMA: MOVIMENTI LOTTA PER LA CASA OCCUPANO ASSESSORATO, CHIESTO INCONTRO CON SINDACO = Roma, 15 apr. - (Adnkronos) - «I movimenti per il diritto all'abitare inaugurano il nuovo assessorato alla casa occupandone simbolicamente gli edifici. Anacronistico, dopo 2 anni di governo, spacciare per grande risultato politico la consegna di 120 alloggi a fronte di una lista di oltre 42 mila domande nelle graduatorie di assegnazione». È quanto si legge in una nota del Coordinamento cittadino di lotta per la casa - Blocchi precari metropolitani. «Con questa occupazione inauguriamo anche noi l'assessorato delle non risposte - si legge nella nota - che cambia la propria casa senza darne una ai cittadini e che non affronta l'enorme problema dell'emergenza abitativa all'interno di questa città. Stiamo inaugurando l'assessorato alla casa perchè il comune non affronta (o non vuole affrontare seriamente) le esigenze di chi non è in grado di sostenere affitti insostenibili, mutui ingestibili e sfratti giornalieri soprattutto in tempi di crisi economica». «Ad appesantire un clima già fin troppo di disagiato si aggiungono le annunciate stagioni di sgomberi, le inutili panacee dei residence a peso d'oro ed i censimenti delle situazioni in emergenze mai partiti - proseguono i militanti - La mancata creazione del censimento delle situazioni in emergenza la dice lunga sulle reali intenzioni di mappare numeri e situazioni che renderebbero il quadro ancora più preoccupante. Dei punti sopra citati e di altro ancora vorremmo discutere col sindaco e con l'assessore alla casa, l'occupazione resterà ad oltranza fin quando non verrà fissato un incontro». (Rre/Col/Adnkronos) 15-APR-10 12:41 NNN

FINE DISPACCIO

 

CASA, MOVIMENTI: «CREARE FONDO PER SFRATTI PER MOROSITÀ»

OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-CASA, MOVIMENTI: «CREARE FONDO PER SFRATTI PER MOROSITÀ» (OMNIROMA) Roma, 15 apr - «Dieci famiglie sotto sfratto si incatenano al Campidoglio. Lela è una madre sola con un figlio. Di recente ha perso il lavoro e non può più pagare l'affitto. Massimo ha appena trovato un altro lavoro, ma a sua figlia che lo aiutava a pagare l'affitto, è scaduto il contratto. I conti non tornano di nuovo. Ma un affitto a prezzi ragionevoli non si trova a Roma. Neanche in periferia. Sono storie che nessuno conosce, che non ottengono la ribalta. Rappresentano uno dei volti della crisi economica nella città. Si tratta di famiglie sotto sfratto per morosità. Persone che per un incidente, per una situazione difficile, o semplicemente per l'andamento del mercato non possono pagare il canone e non sono in grado di reperire un appartamento sul mercato. Per loro non c'è nessuna soluzione». Così in una nota i Movimenti per il diritto all'abitare. «La proroga degli sfratti prevista dal governo non li tutela - aggiunge - Il piano casa del Comune approvato un mese fa non li prende in considerazione. E noi abbiamo fretta. Dopo la sentenza di sfratto ci aspetta un'altra sentenza: quella a vivere per strada. Viene emessa oggi. Il prefetto di Roma ha stabilito per il periodo elettorale un 'treguà per l'esecuzione degli sfratti. Perché quando si vota è meglio non creare drammi, non disturbare il manovratore. Ma adesso tante famiglie rischiano di finire per strada senza avere un'alternativa. E non sono poche. Solo a Roma, nel 2008 le richieste di sfratto sono state 52.699 con un aumento del 171,62% rispetto al 2007, di cui circa l'80% per morosità ( dati del ministero dell'interno). Per loro non c'è un progetto. Chi ha fatto la domanda di casa popolare non ha alcun diritto. Ha 9 punti in graduatoria, troppo pochi per aver diritto ad un alloggio pubblico. Senza contare che le tanto sbandierate 117 case appena assegnate da Alemanno sono una goccia nel mare delle 42.000 domande presentate». «Senza contare che in questo momento non è possibile a Roma fare domanda di casa, perché il bando è chiuso e si prospetta un nuovo bando che tarda a venire - conclude la nota - Per noi c'è la strada. Chiediamo un segnale. Per noi e per tutti. Per noi chiediamo di darci una via di uscita concreta per non finire per strada. Ma per tutti chiediamo la istituzione con il prossimo consiglio comunale di un fondo per gli sfratti per morosità che consenta di tamponare queste situazioni in attesa di soluzioni stabili». red 151611 apr 10

FINE DISPACCIO

 

CASA, INCATENATI PROTESTANO IN CAMPIDOGLIO CONTRO SFRATTI - 2 -

OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-CASA, INCATENATI PROTESTANO IN CAMPIDOGLIO CONTRO SFRATTI - 2 - (OMNIROMA) Roma, 15 apr - (SEGUE). «15 aprile 2010: condannati a vivere per strada», recita uno striscione esposto in piazza. «Oggi - ha detto Giovanna Cavallo di Action - scade la proroga prefettizia di tutti gli sfratti, anche di quelli per morosità». I manifestanti, quindi, chiedono il rinnovo di questa proroga. In particolare, per le «diciotto famiglie in emergenza, che hanno ricevuto lo sfratto esecutivo per morosità». Intanto, una donna di settant'anni, anche lei incatenata in protesta, è stata portata via in ambulanza per un malore. gdr 151657 apr 10

FINE DISPACCIO