"No agli sfratti": blitz all'Ater, nasce l'Assemblea sociale per la casa
Gli attivisti del centro sociale di Vicenza hanno "sigillato" l'ente in segno di protesta per "la svendita del patrimonio immobiliare mentre le famiglie finiscono per strada". La manifestazione è proseguita all'ex caserma Rocchetta e all'ex Inps di via Torino
Sabato mattina una sessantina di attivisti della neonata Assemblea sociale per la casa hanno effettuato una serie di blitz a Vicenza, chiudendo simbolicamente la sede dell' ATER, "ente colpito da scandali a Venezia e Padova e che continua a svendere il proprio patrimonio nonostante l'impennata di sfratti e di famiglie che finiscono per strada" scrivono nella rivendicazione del gesto. "I suoi dirigenti assegnano appartamenti ad amici e parenti mentre nelle graduatorie migliaia di famiglie aspettano di avere un'abitazione".
Gli attivisti, si è appreso da fonti della Questura, hanno applicato del silicone tra i battenti delle porte e finestre della sede, in quel momento chiusa. Gli stessi dimostranti hanno attuato la stessa forma di protesta, con striscioni e volantini contro l'inutilizzo degli spazi pubblici, anche in una vicina palazzina di proprietà comunale, l'ex caserma Rocchetta, e uno stabile fatiscente un tempo sede dell'Inps in via Torino.
La Digos sta lavorando ora all'identificazione delle persone che hanno attuato l'atto vandalico, senza vere conseguenze sul piano dell'ordine pubblico, e nel quale si potrebbe configurare tuttavia l'ipotesi di reato di danneggiamento.