NUORO: LA CASA E' UN DIRITTO! DIFENDERLO UN DOVERE!

3 LUGLIO, ORE 18, ASSEMBLEA CONTRO GLI SFRATTI DELL'AREA IN VIA CONVENTO 50

Nuoro -

 

Non sono più solo gli immigrati, né gli sfrattati, ad esprimere un diffuso bisogno esistenziale di case. Oggi, sono migliaia di persone a rivendicare il diritto ad avere un tetto sopra la testa: giovani in procinto di lasciare la famiglia, coppie di nuova formazione, separati e divorziati, anziani costretti a scegliere tra la coabitazione con i figli adulti ed il ricovero. Sono migliaia di persone per le quali alla casa non è legata solo la necessità di “ripararsi dalle intemperie”, ma soprattutto la volontà di una vita autonoma, la possibilità di effettuare liberamente la proprie scelta di vita.

 

Invece, di fronte a queste istanze, gli speculatori – quelli che traggono profitto dalla manipolazione del mercato immobiliare – si stanno prendendo la loro rivincita. Su scala locale e nazionale, ciò a cui stiamo assistendo è infatti un imponente processo di valorizzazione e di rafforzamento della rendita urbana, dove anche la gestione del patrimonio pubblico risponde a “logiche politiche” che di logico hanno ben poco.

 

Quale logica guida lo sfratto di donne incinta con figli? O di persone a basso reddito che, visti gli affitti, faticherebbero a pagarne uno?

 

A Nuoro, come a Roma negli ultimi vent’anni, il problema delle occupazioni di locali ex Iacp sta esplodendo nel modo peggiore: ignorando i bisogni della gente e affermando quel malinteso senso della legalità che si chiama “stato di diritto”. E’ paradossale, ma con la scusa di affermare il Diritto, si calpesta quello primario ad avere una casa!

 

In tutta la Provincia settanta nuclei familiari rischiano di essere messi in mezzo ad una strada. Solo a Nuoro questo dramma riguarda decine di persone, ma l’Area (ex Iacp) vede bene di azzerare tutto, rendere esecutivi gli sfratti, con la morale che chi ha occupato “abusivamente”  i locali ha tolto la possibilità ad altre persone, più bisognose, di avere un tetto sopra la testa. Baggianate! Semmai, l’Area dovrebbe preoccuparsi di trovare soluzioni alternative e paritarie per tutti, anziché sponsorizzare una “guerra tra poveri”.

 

Gran parte del patrimonio dello Iacp (di fatto!) è ed è stato costruito con i soldi dei lavoratori (un esempio, la Gescal, il cui contributo è stato versato praticamente fino al 1992) ma ai lavoratori e al popolo queste “trattenute” spesso non son servite allo scopo per le quali versate: la costruzione di case da dare in affitto o a riscatto, ad un costo accessibile alle famiglie.

 

Le RdB-CUB e As.I.A. (Associazione Inquilini e Assegnatari) di Nuoro non staranno a guardare passivamente l’ingiustizia che si compie. Per affermare il diritto alla casa e ad un’esistenza dignitosa, al fianco delle famiglie nuoresi sotto-sfratto, lotteremo per costruire l’argine alla barbarie. Per non far sprofondare il nostro territorio nell’incivile indifferenza che uccide chi oggi è più debole, anche di fronte a quelle Istituzioni, che al contrario dovrebbero tutelarlo.

 

Venerdì 3 luglio ore 18

ASSEMBLEA

Contro gli sfratti dell’Area (ex Iacp)

presso il circolo Madrike, via Convento 50, Nuoro

Associazione Inquilini e Assegnatari/CUB Nuoro