PALERMO: OCCUPATA UNA SCUOLA ABBANDONATA

Palermo -

Questa mattina, le famiglie rifugiatesi in Cattedrale, il Comitato di lotta per la casa "12 Luglio" e la rete cittadina "Palermo R/esiste" si sono riappropriate di un edificio - di proprietà comunale - abbandonato da anni. Si tratta di una ex-scuola ubicata in una piazzetta limitrofa alla via Valverde (pressi via Roma - via Gagini). Dopo i giorni passati in Cattedrale e in attesa che le istituzioni si decidano a dare segni concreti del dichiarato interessamento, l'assemblea delle famiglie ha così deciso di rimarcare il proprio ruolo attivo nella risoluzione di questa "emergenza".

 

da Repubblica on line:

Una lettera inviata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per chiedere un suo intervento «sull'emergenza abitativa che vive Palermo, nel silenzio del Comune». A scriverla non sono i senza casa, che ieri sono rimasti per il settimo giorno consecutivo in Cattedrale, ma Confindustria, Ance e Legacoop, che hanno preso carta e penna e inviato una nota molto dura contro Palazzo delle Aquile, reo di non aver varato il Peep (piano di edilizia economica e popolare). Che prevede l'assegnazione di aree e sbloccherebbe la costruzione di 3.200 alloggi in edilizia convenzionata, ma anche alloggi in edilizia popolare. Con i primi, però, che hanno già i finanziamenti pronti che scadono a fine anno, e lo Iacp pronto a presentare progetti in diverse zone della città per realizzare case popolari.

 

«Non riusciamo a capire perché di fronte a un'emergenza come questa l'amministrazione comunale e il consiglio siano inermi», dice il presidente di Confindustria Palermo, Nino Salerno. Il presidente dell'Ance, Giuseppe Di Giovanna, si dice anche disponibile, all'interno del piano dell'edilizia agevolata, a realizzare case popolari. Il presidente della Legacoop, Elio Sanfilippo, definisce la situazione di Palermo «surreale»: «Con un'economia al collasso l'amministrazione comunale non approva una delibera, quella del Peep, che sbloccherebbe milioni di euro d'investimenti in città - dice Sanfilippo - Ripeto, siamo disponibili, all'interno dell'edilizia agevolata, a prevedere anche un sostegno per le case popolari». Il presidente dello Iacp, Pippo Palmeri, è pronto a presentare progetti per le case popolari: «Ma se non ho le aree come posso farlo?», dice. Intanto le famiglie dei senza tetto, sfrattate dagli alberghi perché il Comune non paga più le rette, rimangono in Cattedrale. Ieri sono stati riparati i bagni, ma la situazione rimane difficile e alcune famiglie sono pronte ad abbandonare la chiesa. a.fras.

 

da Repubblica on line:

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