PIANO CASA REGIONE LAZIO. GALAN, IN PIANO TRACCE INCOSTITUZIONALITÀ
(ANSA) - ROMA, 2 AGO - «Ci sono evidenti tracce di incostituzionalità» nel piano casa in discussione per la Regione Lazio. Lo denuncia il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, che sottolinea: «il mio ruolo è quello di intervenire dopo e lo farò, io sono dalla parte del Paese e delle coste». Nel testo attuale, commenta il ministro, viene «in pratica previsto un condono in aree vincolate, ma il condono è una materia nazionale. Il mio dovere - fa notare il ministro -, il dovere di qualsiasi ministro dei Beni culturali, è quello di tutelare il patrimonio culturale, questa legge tende a svilire le difese, ad indebolirle, è esattamente l'opposto di quello che ci vuole nel nostro paese». Non si tratta di non fare, fa notare Galan, «la legge sulla casa è una buona cosa - dice - ma va fatta bene. Il Veneto, in questo, credo abbia dato un esempio». Il piano casa insomma si può fare, ribadisce Galan, «ma senza mettere cose incostituzionali e senza indebolire le difese che questo povero patrimonio artistico, culturale, monumentale italiano ha». In pericolo, aggiunge, anche le coste: «di fatto aboliscono la legge Galasso - fa notare - su 162 chilometri di litorale laziale 45 permessi per porti, uno ogni miglio e mezzo». Adesso, conclude il ministro, bisognerà vedere se il testo viene approvato e come. «Non sono io che impugno, è il governo - conclude - ma io certamente sono dalla parte del Paese e delle coste». (ANSA). LB/MRS 02-AGO-11 14:05 NNN
FINE DISPACCIO