PORTIERI ENASARCO: ATTEGGIAMENTO ANTIDEMOCRATICO DEL PRESIDENTE BRUNETTO BOCO
COMUNICATO STAMPA
Questa mattina, sul marciapiede antistante la Sede della Fondazione Enasarco, si è svolta l’Assemblea dei lavoratori Portieri e Pulitori indetta da FP CGIL- USB Lavoro Privato- CISAL Fenasalc , per rinnovare la riapertura della trattativa a seguito del risultato del referendum indetto da queste OO.SS. che ha visto respinta, da gran parte dei lavoratori , l’ipotesi di accordo sottoscritta in data 13 settembre da CISL UIL E UGL.
Le scriventi OO.SS. denunciano l’atteggiamento irresponsabile del Presidente Brunetto Boco, che a fronte del rischio della perdita del posto di lavoro di circa 300 portieri e pulitori degli stabili della Fondazione, non ha voluto ricevere una delegazione formata dai Sindacati e dai lavoratori. Il Presidente aveva già negato, pretestuosamente, i locali, per lo svolgimento dell’assemblea all’interno dello stabile della Fondazione, richiesta regolarmente dalle Federazioni Nazionali delle OO.SS. scriventi.
Le OO.SS. denunciano, inoltre, l’atteggiamento antidemocratico e antisindacale del Presidente Boco che evidentemente, nonostante la sua estrazione sindacale, non tiene nella giusta considerazione la sorte di lavoratori che vedono venire meno le proprie certezze di futuro, scaricando il problema occupazionale sugli inquilini.
Le OO.SS. denunciano cha da alcuni giorni, mentre è in atto la vertenza , i lavoratori , che sono parte della vertenza stessa, sono assoggettati a incomprensibili e continui controlli da parte degli ispettori della Fondazione ai limiti della sopportazione.
Queste OO.SS. continueranno la battaglia per la difesa dei posti di lavoro fino a che non verrà fatta chiarezza sull’intera vicenda che ha portato alla dismissione dell’ intero patrimonio della Fondazione e alla conseguente “dismissione” del personale, che si ribadisce essere dipendenti della Fondazione a tutti gli effetti.
Roma,13/11/2011
USB lavoro privato
Fofi
Fp-Cgil
Crispi
Cisal-Fenasalc
Castaldi