RICHIESTE CONDANNE PER EX-PRESIDENTE ENASARCO E CONFCOMMERCIO.
Pm: condannare a 7 anni ex presidente Sergio Billè e a
5 anni l'ex presidente di Enasarco Donato Porreca
Le richieste del sostituto procuratore Giuseppe Cascini
Roma, 14 mar. (TMNews) - Condannare a 7 anni di reclusione l'ex presidente di Confcommercio Sergio Billè, a 3 anni per il figlio Andrea, 5 anni per l'ex presidente di Enasarco Donato Porreca e l'ex consulente Fulvio Gismondi e 3 anni e mezzo per Luigi Gargiulo, ex collaboratore del finanziere Stefano Ricucci. Sono queste alcune delle richieste di condanna avanzate dai pubblico ministeri Giuseppe Cascini e Giuseppe De Falco nell'ambito del processo sulla compravendita del palazzo di via Lima, sull'appropriazione di somme versate a fondi previdenziali e sulla gara per l'assegnazione del patrimonio immobiliare di Enasarco.
I magistrati, nel corso della loro requisitoria, hanno ribadito le ragioni dell'accusa. La pena chiesta per Giuseppe Colavita, ex presidente del gruppo Magiste, è stata di 10 mesi e di sei mesi per Francesco Bucci Casari, legale rappresentante della società Garlsson Real Estate, anche questa riconducibile a Ricucci. L'immobiliarista tempo fa ha patteggiato a tre anni la pena. Le accuse contestate, a seconda delle singole posizioni, vanno dalla corruzione, appropriazione indebita, infedeltà patrimoniale, false fatture, occultamento di scritture contabili e insider trading.
"Billè - ha detto il pm Cascini - è riuscito a creare un fondo occulto, riservato e parallelo al bilancio ufficiale della Confederazione, gestendo liberamente quei soldi senza giustificarne l'uso, neppure con la presentazione di uno scontrino. Gli organi di Confcommercio non sanno neppure che esiste un conto riservato". Quanto all'affare di via Lima, "Billè non aveva alcun titolo e alcun potere per curare l'operazione. Non solo manca all'appello una delibera con cui Confcommercio autorizza l'acquisto di un immobile, ma non si può nemmeno immaginare che <personname productid="la Confederazione" w:st="on">la Confederazione</personname> acquistasse un palazzo utilizzando 60 milioni di euro da un fondo occulto".