RINNOVATA ATTENZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEI CONFRONTI DEI MOVIMENTI
Questa mattina i movimenti per il diritto all'abitare si sono mobilitati sotto l'assessorato per le politiche abitative in Lungotevere de Cenci. Dopo due ore di blocco stradale, un corteo di oltre cinquecento persone ha raggiunto la prefettura. Prima che la situazione degenerasse in un problema di ordine pubblico, dopo alcuni momenti di tensione con le forze dell'ordine l'amministrazione comunale è intervenuta comunicando la disponibilità a riaprire un dialogo con i movimenti, facendo registrare un atteggiamento diverso da quello dell'assessore Antoniozzi.
Una delegazione ha incontrato il vice sindaco Cutrufo e il capo di gabinetto del sindaco Lucarelli, che hanno ammesso che Roma non è uscita dall'emergenza abitativa.
Cutrufo, che tiene anche le relazioni con il Parlamento, si è impegnato a chiedere un incontro al Governo per affrontare il tema degli sfratti - comprese le morosità- sollecitando i provvedimenti dovuti e a chiedere risorse adeguate per affrontare l'emergenza.
La memoria di giunta che prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per i 10 punti e il bando approvato questa mattina per l'acquisto di alloggi dai privati dovrebbero produrre le prime case a settembre. Si tratta di un primo atto importante, ma non adeguato alla richiesta di 50mila alloggi.
Cutrufo si è impegnato a incontrare i movimenti dopo i passaggi con il Governo e a riconvocare immediatamente anche il tavolo sulle occupazioni abitative e sociali a rischio di sgombero.
L'incontro di questa mattina è il risultato delle mobilitazioni che continueranno perché le risorse messe in campo dell'amministrazione continuano a essere insufficienti, nonostante questi primi segnali.
Rimane invece la gravità delle parole pronunciate dall'assessore Antoniozzi, di cui continuiamo a chiedere le dimissioni.
AS.I.A.
Coordinamento di lotta per la casa
Comitato obiettivo casa
R.A.P. Inquilini resistenti