ROGO IN UN PALAZZO A MONTESACRO: 'RISCHIO TRAGEDIA'

Roma -

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Potrebbe essere stato il cattivo funzionamento di una stufa a cherosene a provocare l'esplosione di una bombola che stamani ha causato l'incendio in uno stabile occupato da immigrati nel quartiere Nomentano a Roma.

Secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco del comando provinciale di Roma l'esplosione della bombola ha dilatato il metallo di altre due bombole che si trovavano accanto: se fossero esplose il solaio probabilmente non avrebbe retto e ciò avrebbe anche potuto causare la morte di molti degli 80 extracomunitari, tra questi molti bambini, che occupavano abusivamente l'edificio.

Una vera e propria tragedia sfiorata considerando anche che i pompieri hanno recuperato negli appartamenti altre 15 bombole. L'intero stabile è stato dichiarato inagibile. Probabilmente gli ottanta occupanti troveranno ricovero nell'ex Fiera di Roma, spazio che il comune ha destinato in maniera provvisoria ai senzatetto. Secondo i vigili del fuoco: "Poteva essere una strage".

Stando ai primi accertamenti le fiamme sarebbero divampate a causa del cattivo funzionamento di una stufa a kerosene. Altre 15 bombole presenti nella palazzina sono state messe in sicurezza.

"Per colazione ai bambini hanno dato un chinotto. Come pranzo ci hanno portato una rosetta con una sottiletta. Siamo veramente senza parole". Lo afferma Pina Vitale, del Comitato popolare di lotta per la casa, in riferimento alle 35 famiglie occupanti dello stabile di via del Gottardo andato a fuoco stamattina. Le famiglie sgomberate si trovano tutte all'interno dei capannoni dell'ex Fiera di Roma, adibita a dormitorio. Intanto solidarietà alle famiglie e al comitato di lotta è giunta da parte degli attivisti del centro sociale Horus occupato, che si trova nei pressi dello stabile andato a fuoco, i quali hanno messo a disposizione gli spazi del centro sociale di piazza Sempione per le famiglie sgomberate. Per ora, comunque, tutti e 35 i nuclei familiari hanno scelto di rimanere uniti e di passare le prossime notti nella ex Fiera di Roma.

 

(22 dicembre ’08)