ROMA: SOLIDARIETA' ALLE 250 FAMIGLIE SGOMBERATE DAL REGINA ELENA
Deportazioni in città in parallelo ai respingimenti in mare?
La Federazione nazionale RdB-CUB esprime tutta la propria solidarietà alle 250 famiglie cacciate questa mattina dall’Istituto Regina Elena di Roma, struttura fatiscente, abbandonata da anni e lasciata nel degrado più estremo dopo lo spostamento al San Raffaele di tutte le attività sanitarie/ospedaliere.
Con un’ennesima spettacolare operazione di polizia la popolazione, per lo più immigrata, che lì risiedeva da tempo è stata deportata in strutture inadeguate, 2/3 famiglie ammassate in spazi ristrettissimi, giustificando tutto ciò con la necessita da parte dell’Università di rientrare in possesso di questa struttura. Ci chiediamo come mai l’Università per anni non abbia sentito questo bisogno e se per caso non siamo alla vigilia di una nuova appetitosa speculazione.
Altrettanto fortemente deprecabile è il fatto che il Comune, senza porsi il problema di risolvere con strumenti ed iniziative ben diverse il problema della casa a Roma, si presti a queste operazioni, deportando di fatto gli immigrati in centri assolutamente inidonei, allineandosi alla politica del Governo di centro destra: le deportazioni in città in parallelo ai respingimenti in mare?
La Federazione RdB-CUB sostiene le lotte dei movimenti per la casa a cui assicura tutto il proprio appoggio.