SFRATTI: RASSEGNA STAMPA 5 FEBBRAIO 08

Roma -

E Polis

Roma

di Marta Rossi

Sfratti, un presidio permanente “se il prefetto non interviene”

AS.I.A. RdB in piazza Santi Apostoli chiede un incontro a Carlo Mosca

Un incontro dal Prefetto e un picchetto in piazza Santi Apostoli. Le Asia Rdb si mobilitano contro gli sfratti e si preparano, spiegano a presidiare in modo permanente la Prefettura se non dovessero essere ascoltate le esigenze della gente. Il simbolo di questa protesta è Maria Concetta Sisinni, 77 anni che fino a venerdì scorso viveva in via dei Salesiani, a Cinecittà. Viveva perché il nuovo proprietario dell’appartamento (ex proprietà Ina) l’ha sfrattata, mettendola alla porta, “senza nemmeno farle prendere le medicine”, racconta il figlio (attivista delle Rdb che in quel momento partecipava a un picchetto antisfratto a Monteverde), “o la biancheria” spiega lei. Che racconta: “Non sapevo che sarei stata sfrattata il 1 febbraio. Mi avevano detto che l’ufficiale giudiziario sarebbe arrivato l’11. Ora sono ospite di una vicina di casa ma ho problemi per prendere i miei effetti personali. Nessuno dal Comune è venuto a parlare con me”.

La storia della signora Maria Concetta è l’ennesimo pezzo di un puzzle che a Roma si va componendo mese dopo mese: l’incubo degli sfratti. Perché nella Capitale ci sono 2.850 provvedimenti esecutivi, e solo entro questo mese ne verranno effettuati venti: il 27 a San Lorenzo riguarderanno due persone di 78 e 82 anni. “Il 52 per cento di queste persone sono ultrasessantacinquenni” spiega Paolo Di Vetta, attivista dell’Asia Rdb. “Le dimissioni di Prodi hanno prodotto una situazione paradossale per l’emergenza abitativa- spiega- Il disegno di legge in discussione non è più andato avanti e il Consiglio dei ministri il 1 febbraio ha deciso per un provvedimento urgente a salvaguardia delle cosiddette categorie protette, proprio mentre la signora Maria Concetta di settantasette anni veniva sfrattata a          Roma. Le ultime notizie ci dicono che l’orientamento è quello di inserire il provvedimento sugli sfratti nel decreto mille proroghe e che ci vorranno 15-20 giorni perché sia operativo- prosegue-. Nel frattempo non conosciamo le intenzioni della Prefettura e della Questura per i prossimi accessi”.

Alla mobilitazione in piazza Santi Apostoli ci sono anche Fabio Nobile, capogruppo dei Comunisti italiani in Campidoglio e Adriana Spera, di Rifondazione. “Va fatto subito il decreto per bloccare gli sfratti oltre all’incontro con il prefetto. Insieme con il lavoro, la precarietà, il salario, la casa è un argomento importante da inserire nell’agenda di governo”, dice Nobile. Attacca Spera: “E’ da rivedere la legge 431, oltre a usare i 20 miliardi del tesoretto per ricostruire case popolari. E poi, in questa città serve un piano di edilizia per gli studenti”. Con loro anche Nando Simeone, della Sinistra critica: “Intervenga il prefetto affinché gli sfratti forzati vengano bloccati soprattutto quando colpiscono persone anziane e con problemi di salute o famiglie con bambini”. Anche Luigi Camilloni, dell’Osservatorio sociale, chiede “un vero e proprio programma abitativo, reperendo le aree da destinare alla costruzione di nuovi alloggi popolari e requisendo gli immobili degli enti pubblici e previdenziali sfitti per l’emergenza abitativa in modo da evitare tensioni”. Perché “ le soluzioni ci sono”. Quello che manca, invece, “è la volontà politica”.

La chiave:

  1. Gli appartamenti per gli studenti

Racconta la signora Bruna, affittuaria di un appartamento in via della Lega Lombarda e con uno sfratto esecutivo: “La proprietà ci sta mandando via per affittare le case agli studenti, per 500 euro a posto letto”.

  1. I provvedimenti a San Lorenzo

Il  27 febbraio in via dei Marrucini verranno eseguiti due sfratti, con l’uso della forza pubblica. Tra questi, quello della signora Maria Luisa, alla quale è stato proposto un alloggio in un istituto di suore.

 

La Repubblica

Roma

Sfrattati e sindacati ieri mattina hanno manifestato davanti a Palazzo Valentini, sede della Prefettura. La richiesta dei rappresentanti del sindacato AS.I.A. RdB-Cub è quella di un incontro urgente con il prefetto Carlo Mosca. Sullo striscione la frase “Stop a sfratti e sgomberi, soprattutto delle categorie protette”. Quella del sindacato è una lotta che dura da tempo e che è stata rilanciata dopo lo sfratto fatto dalle forze dell’ordine venerdì scorso nei confronti di una signora di 77 anni. “E’ stata buttata fuori di casa dall’ufficiale giudiziario e da tre poliziotti che hanno accompagnato il padrone di casa e il medico della signora”. Sostegno ai manifestanti dal capogruppo dei comunisti italiani al comune Fabio Nobile e dal consigliere provinciale di sinistra critica Nando Simeone.

 

Eidon agenzia fotografica 

di Vincenzo Tersigni

Le foto del presidio contro gli sfratti davanti alla prefettura

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