Sfratto per una malata di sclerosi multipla: Diritti per Tutti organizza il presidio
Domani l'Aler manda l'ufficiale giudiziario per sfrattare Cinzia Comelli, una donna malata di sclerosi multipla (il suo caso era già stato denunciato ai mezzi di informazione il 30-11-2012) che a causa della sua patologia aveva perso il lavoro e con la sua attività part-time in una cooperativa sociale come addetta alle pulizie non era più riuscita a pagare l'affitto pieno. “L'assurdo – si legge in una nota dellAssociazione Diritti per Tutti - è che lo sfratto dovrebbe avvenire in via Jacopo Robusti 96, proprio all'ombra della Torre Tintoretto, dove vi sono 195 appartamenti vuoti ed inutilizzati, chissà per quanto altro tempo ancora”.
L'Associazione Diritti per tutti continua la propria battaglia contro gli sfratti e domani ha convocato un picchetto in via Jacopo Robusti 96 a Brescia “per denunciare questa vergognosa vicenda e presentare le prossime iniziative locali della settimana di mobilitazione nazionale 15-22-gennaio contro gli sfratti, contro l'austerità e per una sola grande opera: casa, reddito e salute per tutti”.
Anche oggi intanto due picchetti hanno bloccato altrettanti sfratti: 60 attivisti in via Milano 110 (sfratto rinviato d'ufficio al 22 gennaio) e a Ponte San Marco in via Sibilla Aleramo 5. Nel primo caso coinvolta una famiglia con un bambino di 3 anni, nel secondo una donna con due figli.