Attivisti di AS.I.A. sopra i tetti di Bologna.

Nella tarda mattinata i due attivisti di Asia sono scesi dal tetto, dopo il rinvio dello sfratto e dopo aver ottenuto nel pomeriggio un incontro con l'assessore alla Casa Milena Naldi, alla quale chiederanno garanzie e soluzioni per la famiglia che sta per essere sgomberata.

Bologna -

Si sta svolgendo il picchetto anti-sfratto organizzato dall'AS.I.A.-RdB (Associazione Inquilini Assegnatari) in via Pontevecchio n.74 per impedire lo sgombero coatto di una famiglia di lavoratori, che per colpa della crisi economica non riesce a pagare un alloggio.

Due attivisti di AS.I.A. sono saliti sopra il tetto, come sta avvenendo in tutta Italia per protestare contro la precarietà sociale. Chiamiamo la cittadinanza a portare la propria solidarietà.

Questa forma di protesta vuole portare all'attenzione pubblica il problema casa, di fronte ad una emergenza abitativa che non trova soluzioni, in quanto non si vuole investire nell'edilizia pubblica.

Chiediamo delle risposte concrete all'amministrazione comunale e al prefetto in merito alla famiglia in questione per la quale serve una soluzione abitativa urgente e in generale per tutti i nuclei in condizioni di sfratto per i quali chiediamo una moratoria.

Il problema del reddito investe oggi le fasce popolari traducendosi nella perdita del lavoro della casa e delle minime garanzie democratiche e sociali. Per questo il 23 ottobre ci sarà uno sciopero generale e generalizzato del sindacalismo di base, che vedrà anche la partecipazione degli inquilini, in quanto il problema abitativo oggi è centrale per la battaglia per il reddito e le garanzie sociali.

Noi saliamo sopra i tetti perché la rendita ci vuole sotto i ponti.

AS.I.A.-RdB