COLLI PORTUENSI: CONVOCATA PER IL 23 GIUGNO LA COMMISSIONE REGIONALE CASA

Roma -

Si è concluso il presidio degli inquilini di viale dei Colli Portuensi 187 e di AS.I.A. RdB alla Regione Lazio, dopo l’incontro con il presidente della commissione regionale casa Giovanni Carapella.

  

Lunedì 23 giugno, alle ore 11, la commissione regionale casa si riunirà per discutere una soluzione per le 35 famiglie.

Alla seduta verranno convocati anche il Comune di Roma, il Municipio XVI e il Fondo pensione dei dipendenti dell’ex Cassa di Risparmio di Trieste, ora Unicredit, proprietario degli appartamenti. Alcuni inquilini e AS.I.A. RdB parteciperanno ai lavori della commissione come uditori.

 

Sempre stamattina, una delegazione di inquilini ha seguito i lavori del consiglio del municipio XVI.

Il  consiglio municipale ha concordato all’unanimità un ordine del giorno che verrà votato domani, alle ore 15,  durante una seduta straordinaria su Colli Portuensi.

Oltre a esprimere la piena solidarietà con le persone in sciopero della fame, l’odg conterrà: la richiesta di convocazione di un tavolo interistituzionale, al quale dovranno partecipare anche i cittadini interessati;  la richiesta alla regione Lazio di garantire gli impegni assunti con gli inquilini di Colli Portuensi, ma con valore generale,  al fine di individuare uno strumento di ausilio all’acquisto per i nuclei che intendono comprare l’alloggio in cui vivono; l’attenzione  nei confronti di 5 dei 35 inquilini i cui  appartamenti sono stati venduti a terzi; la condanna nei confronti dello strumento della cartolarizzazione.

 

Gli inquilini e l’AS.I.A. RdB hanno deciso di non interrompere lo sciopero della fame fino a quando non riceveranno garanzie precise dalle istituzioni e dal Fondo. Essendo in corso la trattativa, chiedono inoltre l’immediato blocco delle vendite a terzi.

Intanto seguono con preoccupazione lo stato di salute del signor Pietro Frollà, che è stato ricoverato presso l’ospedale ‘Aurelia hospital’ per procedere ai dovuti controlli (tra cui i prelievi enzimatici ogni due ore).