CONTINUA LA VERGOGNA: SFRATTATA A SAN LORENZO UNA SIGNORA DI 78 ANNI

UN ALTRO APPARTAMENTO CONSEGNATO ALLA SPECULAZIONE

Roma -

 

Questa mattina, la signora Maria Luisa Bozzi, di 78 anni, è stata sfrattata con forza pubblica da un appartamento in via dei Marrucini 8, in cui ha vissuto per 50 anni.

 

Le motivazioni addotte dall’ufficiale giudiziario sull’impossibilità di applicare il decreto di proroga degli sfratti, attualmente in vigore, sono assolutamente inconsistenti.

 

Ancora una volta l’interesse privato ha prevalso sul diritto all’abitare, nonostante l’anziana signora rientri tra i soggetti tutelati delle cosìdette categorie protette e mentre l’amministrazione comunale si appresta a votare, il 14 luglio, l’ordine del giorno sugli sfratti firmato lunedì scorso dai capi gruppo di maggioranza e opposizione.

 

Uno sfratto, come tanti altri, in una città disattenta o forse ormai abituata al dramma dell’emergenza abitativa.

La signora Maria Luisa è già stata uccisa giorno dopo giorno dai continui accessi dell’ufficiale giudiziario e adesso andrà a morire definitivamente in una casa di riposo fuori Roma, dove la stanno accompagnando con la forza.

 

La soluzione, trovata sostanzialmente dalla nipote, anche se comprensibile non è accettabile per Maria Luisa che, come migliaia di altri residenti storici allontanati brutalmente dal luogo in cui hanno trascorso un’intera vita, non vuole lasciare dopo 50 anni i suoi affetti, le sue relazioni, le sue certezze.

 

Maria Luisa è inoltre più che una residente storica: è stata adottata con un’iniziativa pubblica dall’ex presidente del Municipio III, Orlando Corsetti, come cittadina protetta di San Lorenzo.

 

 

Oggi un altro appartamento è stato sottratto agli abitanti storici e consegnato alla speculazione.  Tanti auguri alla signora Torinelli, la proprietaria, che potrà finalmente affittarlo a caro prezzo  a qualche studente di turno.