HORUS: LA TRATTATIVA E' APERTA. OCCUPATO NUOVO STABILE

Roma -

Detto fatto. Ieri pomeriggio, attorno alle 18, oltre cento persone hanno liberato una ex-scuola pubblica confinante con l’HorusOccupato (destinata ad ospitare il Municipio IV) chiusa da anni da interminabili lavori di ristrutturazione.

 “La trattativa è aperta”, recitava così uno dei tanti striscioni issati sull’edificio.

Da qui parte il nostro presidio che finirà solo con l’apertura di una vera trattativa pubblica con la proprietà e il comune di Roma sul destino dell'Horus. Da qui prosegue la campagna per la liberazione dell’Horus, su cui continua una quotidinana aggressione fisica fatta di smantellamenti, installazioni di allarmi e presidi militari.

Continueremo ad assediare chi intende chiudere una esperienza di indipendenza e di conquista di diritti. La scuola pubblica che ci ospita è un segnale di connessione con le mobilitazioni di questi giorni contro la distruzione della scuola e dell’università pubbliche. Gli studenti e le studentesse in rivolta - e noi insieme a loro - stanno rivendicando libertà di espressione, autogoverno, una formazione pubblica e autogestita.

Stasera, sabato 25, invaderemo piazza Sempione con i nostri ritmi, la nostra passione e la nostra indignazione. Un nuovo passaggio della campagna di liberazione, per costringere Alemanno e gli amministratori di guerra a schierarsi sulla destinazione pubblica, sociale e culturale dell’Horus.

Il presidio della piazza segna un nuovo passaggio pubblico di un pezzo di città che non vuole tornare al grigiore e alla militarizzazione permanente di un anno e mezzo fa.

Dalle 19, spettacoli di giocoleria, teatro, arti performative, video... dalle 22, musica elettronica >>segui il bpm, segui i battiti precari metropolitani.

LA LIBERTA’ NON SI PAGA SI STRAPPA – GUAI A CHI CI TOCCA!

Le compagne e i compagni dell’HorusOccupato
Blocchi Precari Metropolitani/Unders
Palestra Popolare Valerio Verbano
Via Volontè Occupata
Villa via Alpi Apuane Occupata

Foto EdionPress