IL GOVERNO PROROGA IL BLOCCO DEGLI SFRATTI, MA IL DECRETO E' INSUFFICIENTE. Le modalità di accesso alla proroga.

Alleghiamo: il testo del D.L. n. 158, le modalità di accesso alla proroga e il Fac-simile dell'istanza di richiesta della proroga.

Roma -

Lo scorso 17 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha prorogato il blocco degli sfratti per finita locazione fino al 30 giugno del prossimo anno, inserendo la norma all’interno di un decreto legge su infrastrutture, autotrasporto e casa. La proroga del blocco riguarda in particolare i capoluoghi di aree metropolitane ed i comuni confinanti ad alta tensione abitativa. Per i proprietari delle abitazioni oggetto del provvedimento continueranno parallelamente a valere, fino al 30 giugno prossimo, le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.

L’AS.I.A. RdB considera il provvedimento insufficiente, in colpevole ritardo e inadeguato alle caratteristiche dell’attuale emergenza abitativa.

La precedente proroga, emanata dal governo Prodi e scaduta il 15 ottobre, potenzialmente prevedeva il passaggio da casa a casa per i soggetti interessati e stanziava per questo 550 milioni di euro (per la capitale 40 milioni), mentre l’attuale non solo è limitata alle grandi aree metropolitane ma non prevede stanziamenti utili per i comuni coinvolti. Probabilmente il 30 giugno 2009 la situazione sarà  identica se non peggiorata, riducendo così la funzione salvifica di questo provvedimento a quei pochi casi che nel frattempo non sono diventati morosi a causa del caro affitti, anche per la sensibile diminuzione dei fondi per i bonus casa operata da Tremonti.