Iniziato il presidio sotto la Regione Lazio dagli inquilini degli Enti privatizzati.
Mercoledì 13 aprile alle ore 9,30
MANIFESTAZIONE
SOTTO IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
PIAZZA DI PORTA PIA 1
Convocato un incontro dal Ministro Matteoli con la Presidente Polverini e il Sindaco Alemanno!
Primo risultato della mobilitazione degli inquilini: CONVOCATO PER MERCOLEDI’ 13 APRILE L’INCONTRO TRA IL MINISTRO MATTEOLI, LA PRESIDENTE POLVERINI E IL SINDACO ALEMANNO. Non è ancora il tavolo inter-istituzionale che chiediamo da mesi con la partecipazione delle parti sociali e dei comitati inquilini.
Sono stati molti in questi ultimi mesi i pronunciamenti a parole da parte di tutte le istituzioni contro gli aumenti ingiustificati degli affitti e le dismissioni a prezzi di mercato. Abbiamo richiesto l’intervento del Parlamento: è stata approvata all’unanimità la Risoluzione dell’VIII Commissione della Camera dei deputati. Abbiamo sollecitato l’intervento dei Ministeri delle Infrastrutture, delle Finanze, del Lavoro e dello stesso Ministro Matteoli: tutti d’accordo nel definire grave la situazione di allarme sociale che sta creando la gestione immobiliarista degli enti e nel ritenere necessaria la convocazione di un tavolo inter-istituzionale per affrontare l’emergenza causata dagli enti privatizzati (circa 30000 famiglie solo a Roma).
ORA BASTA!!!
Non chiediamo privilegi, vogliamo affermare i nostri diritti contro chi vuole speculare sulle nostre vite!
PRESIDIO
sotto la Regione Lazio alla Garbatella lunedì 11 e martedì 13 aprile dalle ore 9,30 alle ore 18,30.
Mercoledì 13 aprile alle ore 9,30
MANIFESTAZIONE
SOTTO IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
PIAZZA DI PORTA PIA 1
AS.I.A./USB chiede al Ministro Matteoli, al Governo italiano e alla Regione Lazio di convocare con urgenza il tavolo inter-istituzionale per predisporre le seguenti iniziative:- La tutela di tutti gli inquilini che non sostengono più gli aumenti degli affitti richiesti dai vari Enti, stabilendo parametri che portino i canoni di affitto a livelli compatibili con le finalità sociali proprie di tali Enti e con i redditi delle famiglie;- La tutela di tutti gli inquilini che non possono acquistare gli immobili dismessi dagli Enti a prezzi di mercato, utilizzando lo strumento dell’housing sociale (con affitti che non superino il 20% del reddito familiare) solo per l'acquisizione del patrimonio immobiliare già esistente degli Enti. Lo stesso strumento che già è stato predisposto dalla Regione Lazio che prevede l’acquisto diretto degli alloggi cartolarizzati attraverso l’ATER (con garanzie sul canone di locazione) e l’attivazione dei fondi regionali a tassi agevolati (1%) in caso di possibilità di acquisto da parte degli inquilini. Questa politica tutelerebbe così le fasce sociali più deboli e in particolare i portatori di handicap e gli ultrasessantacinquenni;- Fermare la gestione immobiliarista degli Enti privatizzati (Casse o Fondazioni), dei Fondi pensione e di quelli immobiliari (le famose SGR), richiamandoli alla loro funzione etico-sociale di gestione della cosa pubblica;- La definizione e l’approvazione di un provvedimento di blocco delle esecuzioni degli sfratti che comprenda le situazioni di morosità incolpevole e tutti gli sgomberi, anche quelli relativi agli inquilini senza titolo che vivono negli alloggi degli enti previdenziali.- La tutela dei 400 lavoratori dell’Enasarco messi in ‘dismissione’ insieme all’intero patrimonio abitativo.
NON SERVONO PIU’ SOLO PRESE DI POSIZIONE …..ORA I FATTI!