TAVOLO CASA: UN BUON INIZIO

Roma -

 

 

Si è aperto questa mattina il tavolo sulla casa voluto dal Prefetto dopo la settimana di mobilitazione delle famiglie e dei precari del Blocco Precario Metropolitano e dell’AS.I.A. RdB.

All’incontro in Prefettura erano presenti i movimenti per il diritto all’abitare, il sub commissario del Comune di Roma con delega alla casa Portelli, l’assessore ai Lavori pubblici e alla politica della casa della Regione Lazio Astorre, il Presidente del Municipio IV Cardente, il presidente dell’Acer Cremonesi, la Confedilizia, la Legacoop e la Confcooperative.

 

Dopo l’introduzione del Prefetto Mosca, la parola è andata a Cardente che ha ribadito i contenuti già espressi in una lettera pubblica in merito al presidio degli alloggi dei costruttori Santarelli alla Bufalotta ed ha auspicato una maggiore relazione tra amministrazione e imprenditori nell’affrontare l’emergenza abitativa, soprattutto guardando al patrimonio costruito e inutilizzato.

 

Successivamente l’AS.I.A. RdB, rappresentata da Paolo Di Vetta, uno degli attivisti arrestati durante lo sgombero della tendopoli a piazza San Marco, ha esposto le richieste del Blocco Precario Metropolitano. Nello specifico è stata sostenuta la necessità di non trasformare una questione sociale in un problema di ordine pubblico, con particolare riferimento agli sfratti e agli sgomberi; di avere presente al tavolo l’Abi, considerate le crescenti sofferenze derivate da mutui insostenibili; di avviare un censimento del patrimonio privato e pubblico non utilizzato in modo che almeno 50mila alloggi vengano messi immediatamente a disposizione dell’emergenza abitativa.

 

Le associazioni dei costruttori, pur mettendo l’accento sulla necessità di un piano straordinario sulla casa che preveda nuove aree e finanziamenti adeguati, non hanno chiuso completamente rispetto all’utilizzo del costruito. In particolare Cremonesi, presidente dell’Acer, si è espresso in tal senso. Tutti hanno concordato sulla necessità di andare oltre i piani casa fino ad oggi varati e hanno lamentato la mancata attuazione del protocollo d’intesa firmato a luglio.

 

Al termine dell’incontro, il Prefetto si è reso disponibile a riconvocare il tavolo ed ha accolto la richiesta dell’AS.I.A. di invitare l’Abi e di avviare il censimento degli alloggi inutilizzati. Ha inoltre ribadito il suo impegno nell’impedire che l’emergenza abitativa venga affrontata come un problema di ordine pubblico.

 

L’AS.I.A. RdB e il Blocco Precario Metropolitano esprimono soddisfazione per l’avvio del tavolo ma rimangono convinti della necessità di proseguire la mobilitazione.