CENSIMENTO DAL BASSO: LA RETE PER IL DIRITTO ALL'ABITARE OCCUPA STABILI ABBANDONATI
Oggi i movimenti per il diritto all’abitare hanno realizzato un censimento dal basso del patrimonio inutilizzato nella città di Roma, occupando sei stabili vuoti e abbandonati che potrebbero essere messi a disposizione dell’emergenza abitativa.
Il Blocco Precario Metropolitano e l’AS.I.A. RdB hanno occupato simbolicamente nel primo pomeriggio tre palazzi privati. La giornata di mobilitazione si è conclusa con l’occupazione abitativa di un quarto stabile, all’interno del quale circa 200 nuclei in emergenza abitativa si apprestano a trascorrere i prossimi giorni.
Nel tardo pomeriggio il capo di gabinetto del Prefetto ha incontrato i movimenti di lotta per la casa. Nell’incontro è emersa la necessità di riconvocare rapidamente il tavolo tra le istituzioni, i costruttori, i movimenti e l’ABI (l’associazione delle banche italiane) per affrontare l’emergenza casa a Roma, anche alla luce del fatto che il tema della casa, dopo essere stato al centro della campagna elettorale, è inspiegabilmente sparito dall’attenzione politica all’indomani del voto.
Anche il prossimo consiglio comunale convocato per lunedì prossimo è bene che affronti la questione non come uno dei sedici punti del programma ma con la giusta centralità e urgenza che merita. La sicurezza dei cittadini del resto è molto legata alla condizione abitativa.
I movimenti hanno chiesto alla prefettura di invitare al primo incontro anche il nuovo sindaco affinché la nuova amministrazione si disponga ad assumere impegni concreti e tempestivi.
Rete cittadina per il diritto all’abitare