ROMA: AS.I.A.-RDB OCCUPA SEDE DELL'IMMOBILIARE GABETTI
Cinquanta fra esponenti dell’AS.I.A. RdB-CUB e del “Comitato inquilini Colli Portuensi 187” hanno occupato la sede romana del gruppo immobiliare Gabetti, in Corso d’Italia 39, per protestare contro la vendita frazionata dell’immobile di via dei Colli Portuensi 187. Questo immobile, che apparteneva al Fondo pensioni ex Cassa di Risparmio di Trieste, è stato messo in vendita dall’attuale proprietario Unicredit a prezzi speculativi con incarico alla Gabetti.
Alle 67 famiglie che lì vivono in affitto da circa 40 anni non è stato proposto nessun sconto o agevolazione per l’acquisto, i cui termini scadranno a luglio 2007. Ad oggi ben 40 famiglie di affittuari non sono in grado di permettersi i prezzi richiesti dalla Gabetti e rischiano di finire in strada. Intanto la Gabetti si è impegnata all’acquisto dell’eventuale invenduto a prezzo scontato del 15%. Bisogna inoltre ricordare che nel CdA del Fondo pensioni ex Cassa di Risparmio di Trieste sono presenti i rappresentanti Cgil Cisl Uil e Falcri che hanno sostenuto questa operazione di vendita.
Gli occupanti chiedono un incontro con i responsabili della Gabetti per bloccare l’operazione della vendita frazionata. Alcuni dei manifestanti sono saliti sul tetto dell’edificio ed hanno srotolato lo striscione: “Blocco delle vendite e tutela degli inquilini che da 40 abitano in queste case”.
“La situazione dei Colli Portuensi è la riprova di come tramite i fondi pensione le banche ora colpiscono il ceto medio”, dichiara Paolo Di Vetta dell’AS.I.A. RdB-CUB. “Di fronte al fatto che nuovi settori sociali vengono investiti dall’emergenza abitativa, e sono quegli stessi che non ce la fanno a pagare i mutui e gli affitti alle stelle, rivendichiamo un intervento urgente da parte di Regione e Comune per impedire questa speculazione e sostenere le famiglie”, conclude Di Vetta.