PROSEGUE IL CENSIMENTO DAL BASSO: CONTRO LA PRECARIETA', CASA E REDDITO PER TUTT@

VERSO LO SCIOPERO GENERALIZZATO DEL 17 OTTOBRE

Roma -

Questa mattina i Blocchi Precari Metropolitani sono entrati nello stabile di via dei Castani 44, uno dei tanti edifici vuoti a Roma da anni e regalati alla rendita immobiliare, chiedendo immediatamente l’apertura di un tavolo di trattativa con il Municipio VII e la proprietà.

Siamo lavoratori, precari, studenti, disoccupati che hanno deciso di non farsi prendere per il collo da un affitto impossibile o da un mutuo da strozzini. Questo scenario drammatico è il frutto delle politiche urbanistiche delle giunte Rutelli e Veltroni, subalterne agli interessi della rendita immobiliare. Scelte confermate dal neo sindaco Alemanno che, messa da parte la demagogia elettoralistica, si è subito allineato agli interessi dei privati e della speculazione. La promessa di 40.000 alloggi popolari è rimasta nel cassetto. In cambio, però, Alemanno e la destra hanno aperto la caccia contro poveri, emarginati, chi vive il disagio sociale. Con la scusa della «sicurezza» vogliono colpire i diritti e le libertà di tutti.

 

L’affitto di un alloggio equivale ad un salario medio, una stanza o peggio ancora un posto letto arriva fino a 400 euro anche a Centocelle, una zona considerata una volta popolare e quindi più accessibile. La precarizzazione del lavoro, sempre più flessibile e mal retribuito non permette, pur volendo, l’acquisto di un appartamento. Le speculazione edilizie hanno moltiplicato il costo di una casa. 

 

L’edilizia residenziale pubblica soddisfa solo il 4% degli aventi diritto. Dal 2001 ad oggi sono stati assegnati solo poche centinaia di alloggi  a fronte di oltre 30.000 domande di casa popolare. L’aumento degli affitti sta provocando un’ondata di sfratti per morosità e dal 15 di ottobre anche le categorie cosiddette protette saranno a rischio. Le dismissioni immobiliari avviate dai gruppi assicurativi, fondi di investimento e fondazioni come Enasarco (17.000 alloggi messi in vendita a prezzi di mercato) stanno allargando l’emergenza abitativa a settori sociali che sembravano garantiti. L’iniziativa di oggi vuole rilanciare la campagna di censimento dal basso degli alloggi inutilizzati a Roma.

 

Siamo entrati in questa palazzina per conquistare un diritto fondamentale e per recuperare quella parte di reddito, spesso precario, che molti di noi sono costretti a cedere con affitti da rapina ed in nero. Troppi studenti e studentesse, anche in questo quartiere, sono ricattati da affitti da rapina che garantiscono ai proprietari di casa profitti enormi. E’ ora di dire basta!

 

  • BLOCCO DEGLI SFRATTI E DEGLI SGOMBERI
  • RECUPERO DEGLI ALLOGGI INUTILIZZATI, 270 MILA SOLO A ROMA
  • RILANCIO DELL’AUTORECUPERO: IL CANTIERE DI VIA DEI LAURI DEVE ESSERE RIAVVIATO CON URGENZA
  • DESTINARE ALL’EMERGENZA ABITATIVA LE AREE DISMESSE, IL PATRIMONIO DEMANIALE E LE CASERME

 

Unders/Blocchi Precari MetropolitaniAS.I.A.RdB